domenica 9 marzo 2014

Cenare al Lungarno 23


Una conferma, una certezza, una garanzia.
Si passa il Ponte Vecchio, facendosi largo tra turisti, cantanti di strada e uno pensa.. Ma Firenze è tutta così?
La città, culla del Rinascimento è solo un passaggio turistico fra Roma e Venezia? E i negozi storici? Solo souvenir? E c'è per caso un ristorante nel centro storico che non esponga in vetrina "la merce"?
Ecco se uno resiste a questi pensieri e riesce a non gettarsi nelle fredde e impetuose acque dell'Arno dopo il ponte gira a sinistra si fa una passeggiatina lungo il fiume e arriva al numero civico 23 ( meglio se munito di prenotazione ).

E' un locale dove sono stato ormai varie volte e non sono mai uscito deluso o con la fame e di questi tempi non è poco. Si sale pochi scalini e si arriva all'entrata e aperta la porta troviamo a sinistra un'ampia terrazza coperta in inverno e a destra la sala principale con tavoli da due persone, fino alle tavolate più importanti.

Vegani, vegetariani e affini alla larga. Al Lungarno 23 si mangia carne, carne e ancora carne. C'era una puntata dei Simpsons in cui Homer e famiglia vanno al ristorante "Il Macello" o qualcosa del genere dove tutto quello che veniva servito nei piatti è di carne.. anche il menù! Ecco non siamo a quei livelli ma ripeto la carne è l'ingrediente principale. Carne chianina per l'esattezza.
Ma iniziamo dall'antipasto: abbiamo scelto una cosa leggera giusto per aprire lo stomaco.. un antipasto da dividere che non era in menù ma nei consigli del giorno:


Una fetta di provola in carrozza con melanzane..bona, ma bona aiutami a dire bona. Delicata, fritta bene non bombata d'olio, una delizia insomma.
Saltiamo volutamente i primi, manco mi ricordo di averli visti sinceramente e passiamo al piatto forte:

Baby (!) Hamburger di chianina con pancetta di Cinta Senese con contorno di patate fritte. Patate vere! Pelate e tagliate a mano eh non surgelate. Ottimo, pane leggermente tostato, varie salsine di accompagnamento, carne che si scioglie in bocca.. la perfezione fatta panino.


Proseguendo con una Tartare di Chianina marinata. Che dire? Ok è carne cruda non ci vuole molto e io stesso non sono un fan della carne cruda.. ma si cambia idea dopo un solo assaggio.
Non sazi ci siamo sparati anche due desserts




Che come potete vedere erano, e dico un aggettivo non troppo comune ma che ricorre in questi giorni, Sibaritici.
Il tutto "condito" dalla cortesia e spontaneità dei camerieri. Amichevoli e professionali mai entranti o sussiegosi. E se mangi bene e stai pure in buona compagnia la serata è da ricordare.. e l'ho fatto!

AMBIENTE ----> 8
locale bello, pulito ben illuminato, bella apparecchiatura, niente tovaglie ma tovagliette tipo i famosi cartoncini bristol delle medie e tovaglioli in tessuto non tessuto.
ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 8
Camerieri bravi, professionali e gentili, non ti assillano anzi ti fanno sentire benvenuti nel locale
QUALITA' CIBO ----> 8
Carne Chianina DOC serve aggiungere altro?
RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 8
Finalmente un posto dove mangi bene e spendi tanto.. che poi alla fine è il giusto se hai mangiato bene, ma quante volte abbiamo speso tanto e mangiato male? Qui paghi quasi volentieri, ma rimane il fatto che la spesa è medio/alta
VOTO FINALE ----> 8
Poteva essere un voto diverso? Prenotate e andateci poi mi direte!

1 commento:

  1. Posso dire: io c'ero!
    E siccome c'ero, dico: voti azzeccatissimi, critica impeccabile, piatti sibariticamente voluttuosi...
    ...e compagnia indimenticabile. :)
    Voglia presto altri post!

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