mercoledì 2 gennaio 2013

Cena di ripiego a Le Carceri



Il titolo già dice tutto mi pare..
Per la seconda volta rimbalzo al ristorante a cui do la caccia da mesi ormai e quindi in preda alla disperazione, cammina cammina cammina e ancora cammina dove arrivo? In Piazza Madonna della Neve, bellissimo esempio di come uno spazio abbandonato e in rovina può essere recuperato in maniera intelligente senza stravolgere l'originale.

E di prigione si parla, infatti un po' la struttura architettonica la ricorda, ma non è una struttura soffocante, pesante tutt'altro, la piazzetta è aperta, ci sono alberi, illuminazioni, arcate, librerie un bel posto insomma.

Comunque tornando al ristorante, il proprietario ha avuto l'originale idea di chiamarlo "Le Carceri".. credo che nelle vicinanze ce ne sia uno che si chiama "L'ora d'aria".. giuro!
Ci fanno accomodare nella veranda coperta, riscaldata grazie ai "funghi" ma un locale un po' angusto stretto e lungo con le pareti ricoperte di scritte di precedenti avventori forse per simulare la cella di una prigione. C'era anche un'altra sala più grande credo ma non mi sono avventurato.


Due menu, uno di vini e birre artigianali e l'altro con le pietanze.
Grande varietà di pizze, menu di pesce, uno di carne e primi piatti toscani.
All'inizio m'intrigava l'idea di una bella pepata di cozze, poi non so come mai mi sono buttato sul menu toscano.

Antipasto: Coccoli prosciutto e stracchino

I coccoli erano molto buoni, fatti bene non pesanti, il prosciutto mi ha lasciato un po' perplesso mi sembrava che fosse uno di questi tirati fuori dalle buste di plastica del supermercato, lo stracchino bah un po' acidino ma insomma passabile. Solo non ho capito la scelta, sicuramente estetica, di metterlo dentro una foglia di radicchio. Non era proprio comodo tirarlo fuori ma insomma via.

Primo piatto: Pici con sugo all'aglione

I pici erano fatti bene, forse li avrei lasciati in acqua un minutino in più ma piacevoli lo stesso.
Capitolo a parte il sugo. Non voglio dire che la mia mamma lo fa meglio ma si lo penso. L'aglio dove era? Questo sono sicuro era un sugo pronto. Ora io dico, a 100 metri dal ristorante hanno un bellissimo mercato con tantissimi ingredienti di qualità e freschi, è così fuori moda fare da mangiare in maniera tradizionale? Ora se io sto a casa mi compro il sugo pronto al supermarket ma se vado in un ristorante e lo pago pure, voglio mangiare in maniera decente.
Il fatto è che avevo anche ordinato un filetto di maiale con lardo alla colonnata ma visto l'andazzo ho annullato l'ordine.

Ricapitolando:

AMBIENTE ----> 4
lo spazio angusto e tempi d'attesa troppo lunghi
ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 4
la cameriera un po' stronza, dava l'impressione di un locale familiare ma ho capito che ti sorridono solo se vai lì tutti i giorni
QUALITA' CIBO ----> 4
devo aggiungere qualcosa?
RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 4
per mangiare male spendere anche 1 euro è sempre troppo
VOTO FINALE ----> 4
Non andateci. Fatevi un favore. 

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